[ISLANDA] Islanda e ghiacciai

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    E' una delle mie mete future,non posso morire senza esserci andato...

    L'Islanda (ufficialmente Repubblica d'Islanda, in islandese: Ísland o Lýðveldið Ísland]) è un'isola ed uno stato dell'Europa settentrionale, nell'Oceano Atlantico settentrionale, situata tra la Groenlandia (200km) e la Gran Bretagna, a nordovest delle Isole Fær Øer. L'Islanda ha 309.699 abitanti (aprile 2007) e la capitale è Reykjavík.

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    Poichè è collocata sulla dorsale medio atlantica, l'Islanda presenta una forte attività vulcanica e geotermica, che ne caratterizzano il paesaggio. L'interno consiste principalmente di un plateau sabbioso desertico, montagne e ghiacciai, da cui molti fiumi glaciali scorrono verso il mare attravero le pianure. Grazie alla corrente del Golfo, l'Islanda ha un clima temperato, relativamente alla sua latitudine, che ne consente l'abitabilità.

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    L'Islanda è stata abitata inizialmente da monaci eremiti irlandesi celti (scozzesi o irlandesi) a partire dal secolo IX, sebbene ci siano delle ipotesi, supportate solo dalla debole prova del ritrovamento di tre monete trinummus nella parte orientale dell'isola, che l'Islanda fosse già stata raggiunta dai Romani in epoca precedente.

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    L'Islanda fu in seguito coloniL'Íslendingabók, scritto da Ari Þorgilson, narra la storia antica dell'isola. Il libro indica con Naddoddur colui che sbarcò per primo, sulla costa orientale, verso l'850, e battezzò quella costa come Snaeland (Terra delle Neve). Il secondo visitatore fu Gardar Svavarsson, che giunse in Islanda basandosi sulla descrizione di Naddoddur. Svavarsson circumnavigò l'isola e dimorò per l'inverno a Húsavík. Ripartì in primavera, lasciando alcuni membri dell'equipaggio, che diventarono i primi abitanti dell'Islanda. Nell'860 Flóki Vilgerdarson si trasferì in Islanda con la sua famiglia. Fu lui a dare il nome all'isola, Ísland, "Terra del Ghiaccio". Rimase deluso del luogo e ritornò in Norvegia. Sembra che si sia ricreduto col passare del tempo e che sia ritornato in Islanda, nel distretto di Skagafjörður. Il libro tratta anche il primo insediamento pianificato, legato al norvegese Ingólfur Arnarson, che si stabilì nella località che chiamò Reykjavík (Baia Fumosa). Altri seguirono e la parte sud-occidentale dell'Islanda fu colonizzata.

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    All'inizio del X secolo fu fondata la prima assemblea distrettuale da Þorsteinn Ingólfsson. Nel 920, Úlfljótur andò in Norvegia, per preparare un codice di leggi da utilizzare in Islanda. Intanto Grímur Geitskör fu incaricato di trovare un luogo adatto per l'assemblea parlamentare nazionale, l'Alþing, che, insieme al Løgting delle Isole Fær Øer, è la più antica assemblea parlamentare d'Europa.
    Il luogo adatto fu trovato a Þingvellir. Nel 930 si tenne la prima Alþing. A Úlfljótur, insieme a 48 capitani, fu affidato il potere legislativo. Il potere giudiziario fu suddiviso in quattro corti, mentre la Corte d'Appello si riuniva una sola volta l'anno durante l'AlÞing.

    I rappresentanti della popolazione dirimevano le dispute, emendavano le leggi e designavano le giurie che avrebbero giudicato i processi. Le leggi non venivano scritte, bensì mandate a memoria da un lögsögumaður (oratore della legge). È importante rimarcare che nell'Alþingi non esisteva un vero e proprio potere esecutivo centralizzato, ma le leggi erano applicate dal popolo. Queste circostanze portavano spesso a vere e proprie faide familiari, fornendo amplissimo materiale agli autori delle saghe nordiche.

    Gli abitanti dell'Islanda erano in prevalenza pagani e adoravano, fra gli altri, Thor, Odino e Freyja; nel X secolo tuttavia cominciarono le pressioni europee per la conversione al Cristianesimo e come risultato alla fine del millennio molte personalità islandesi avevano abbracciato la nuova fede. Nell'anno 1000, per scongiurare una guerra civile che pareva inevitabile, l'Alþing decise che uno dei capi, Þorgeirr Ljósvetningagoði, avrebbe deciso sul tema della religione. Egli decise che l'Islanda si sarebbe dovuta convertire interamente al Cristianesimo, anche se i seguaci della religione pagana vennero lasciati proseguire il loro culto in segreto.

    Il primo vescovo islandese, Ísleifr Gizurarson, venne consacrato dal vescovo Adalberto da Brema nel 1056.

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    All'inizio del secondo millennio l'Alþing decise di accettare, anche per convenienza, il cristianesimo. Molte furono le conversioni forzate e le vittime non si contarono tra chi non accettò supinamente di convertirsi. Con l'inizio del XII secolo viene a cessare il periodo di pace e prosperità. L'Islanda entrò nel periodo storico detto "epoca di Sturlung". Quest'epoca è stata narrata nella "Sturlunga Saga".

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    L'Islanda fu saccheggiata da eserciti stranieri. Queste invasioni provocarono spaccature nel governo dell'isola e le lotte di potere aumentarono il disordine. Questa situazione diede l'occasione a re Hákon di Norvegia di intervenire portando la propria protezione.
    Il popolo islandese dovette fare buon viso a cattivo gioco. Il governo locale venne sciolto e gli islandesi giurarono fedeltà al re norvegese.
    Venne creata una specie di confederazione (1262) e formulato un nuovo codice di leggi (1281), detto Jónsbók, che sanciva l'annessione dell'Islanda alla Norvegia.
    Nel secolo successivo, tre eruzioni del vulcano Hekla (1300, 1341 e 1389), portarono morte e distruzione nell'Islanda meridionale. Anche le malattie flagellarono il Paese e, quando la peste colpì la Norvegia, cessarono i commerci e rifornimenti dalla terraferma.

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    Nel 1397 l'Unione di Kalmar (Norvegia, Svezia, Danimarca), portò l'Islanda, quale provincia norvegese, sotto il dominio danese. Tutti i beni della chiesa furono requisiti dalla Stato danese con la riforma del 1550.
    La fine del XVI secolo vide una forte carestia, provocata da quattro freddissimi inverni consecutivi, che portò alla morte di oltre 9.000 persone.
    Monopoli commerciali bloccarono a lungo lo sviluppo dell'isola.
    Nel 1552 la popolazione islandese dovette seguire (su ordine del regno danese) la Riforma protestante. Tutt'ora la maggioranza degli islandesi è di confessione evangelica.
    Il XVII e il XVIII secolo, portarono numerosi disastri naturali. Nel 1636 il vulcano Hekla eruttò per sette mesi consecutivi, eruzione che si ripeté nel 1693. Ancora eruzioni nel 1660 e nel 1755 da parte del Katla. Nel 1727 esplode l'Öræfi e nel 1783 il Lakagígar eruttò per dieci mesi consecutivi. A causa di ciò, si diffuse una nube velenosa che distrusse pascoli e colture, provocando una carestia che ridusse negli anni successivi la popolazione del 20%.
    La pace di Kiel nel 1814 confermò ulteriormente la sovranità danese sull'Islanda.

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    L'indipendenza
    Il 17 giugno 1944, nel corso della seconda guerra mondiale, venne proclamata la Repubblica d'Islanda.

    Dopo l'indipendenza

    L'Islanda è membro fondatore (4 aprile 1949) della NATO, alla quale aderì a condizione di non essere costretta a partecipare a conflitti armati (anche perché, per sua scelta, l'Islanda non ha una propria forza militare).

    Fa parte del Consiglio Nordico, dell'Associazione europea di libero scambio (EFTA), nonché, dal 25 marzo 2001, dello spazio di Schengen.

    Info By Wikipedia



    Edited by Baba O'Riley - 16/7/2007, 22:12
     
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    Geografia
    L'Islanda è situata sulla frattura geologica del medio atlantico. Vi si trovano parecchi vulcani attivi, sopratutto l'Hekla e circa il 10% della superficie islandese è ricoperta da ghiacciai. L'isola ha parecchi geyser (che è una parola islandese) e un'ampia disponibilità di energia geotermale fa sì che buona parte della popolazione abbia acqua calda e riscaldamento a basso costo, nonché energia elettrica prodotta dalle centrali geotermiche. Alcuni litorali dell'isola sono formati da fiordi. È sempre sui litorali che si trova la maggiorparte delle località abitate. Le principali città sono la capitale Reykjavik, Keflavik (ove si trova l'aeroporto) e Akureyri. L'isola di Grímsey situata sul circolo artico è la località abitata più settentrionale d'Islanda.
    Contrariamente alla Groenlandia, l'Islanda è considerata normalmente facente parte dell'Europa e non dell'America settentrionale. È la diciottesima isola più grande al mondo e la seconda d'Europa dopo la Gran Bretagna e prima dell'Irlanda.
    È interessante notare come l'Islanda, intesa come isola e non come Stato, è tutta situata, anche se di pochissimo, a sud del Circolo Polare. Nel punto a nord est, il capo di Rifstangi, il Circolo Polare dista appena tre chilometri. Nessun punto della superficie dell'isola supera questo famoso parallelo, che delimita da sud la Calotta Polare artica. Solo l'isolotto di Grimsey, e nella parte nord (perciò per pochi chilometri) viene tagliato dal parallelo del Circolo. Dal Circolo Polare in poi, andando a nord, - oppure rimanendo sotto il circolo polare, ma recandosi su una collina sufficientemente elevata (anche di cento metri) - si può ammirare lo spettacolo del sole di mezzanotte. Proprio sul Circolo, solo un giorno all'anno, quello del solstizio d'estate, il 21 giugno; mentre man mano che si sale verso nord il periodo aumenta. Settimane, mesi, con il massimo di sei mesi proprio sull'esatto Polo Nord.
    Sembrerebbe che un vero e proprio "divieto" impedisca che questa grande isola ospiti il Circolo Polare. Se si guarda una cartina dell'Islanda, si nota questa stranezza: il famoso parallelo sfiora in due punti, ma soprattutto a oriente, le frastagliate coste settentrionali islandesi

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    Clima
    Il clima è inadatto all'agricoltura, che pure potrebbe trovare condizioni favorevoli nei terreni vulcanici così fertili Relativamente alla latitudine (63-66° N) e nonostante le sue penisole settentrionali sfiorino il circolo polare artico, il clima dell’Islanda è relativamente mite anche per l’influenza di parte delle correnti calde nord-atlantiche. L’estate è molto breve con temperature che oscillano tra i 12° e i 18° C. In questo periodo la giornata di luce dura 24 ore e a nord il sole resta sempre sopra l’orizzonte. All’interno e a nordovest, a causa di una maggiore influenza della corrente fredda proveniente dalla Groenlandia, il clima è molto più rigido e manca una vera e propria estate. Le piogge ammontano a circa 1000-2000 mm annui lungo le coste meridionali e orientali, a 870 mm a Reykjavik e a 300-400 mm a nord. In inverno le temperature non scendono di molto sotto lo 0 e complessivamente la temperatura è molto più mite che a New York o a Vienna.

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    Lingue
    La lingua ufficiale è l'islandese, una lingua scandinava, che ha avuto poche trasformazioni dal Medioevo a causa dell'isolamento geografico. Essa, infatti, si avvicina moltissimo alla lingua che parlavano gli antichi Vichinghi. Un testo di 600 anni fa, per esempio, può essere letto e compreso perfettamente dalla popolazione islandese. L'islandese, infine, si presenta come la più antica delle lingue germaniche oggi presenti in Europa.

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    Politica
    Il parlamento, detto "Alþingi" (in inglese: Althing), venne fondato nel 1845 con funzioni consultive per il Re di Danimarca. Ciò fu visto generalmente come un ristabilimento dell'assemblea fondata nel 930, nel periodo del Commonwealth, e sospeso nel 1799. Ha oggi 63 membri, ognuno dei quali è eletto dalla popolazione ogni quattro anni. Il Presidente della Repubblica d'Islanda, eletto solitamente tra figure di spicco esterne al mondo politico, ha compiti principalmente cerimoniali, con funzioni diplomatiche e di capo di stato, ma detiene anche l'importante potere di mettere il veto ad una legge promulgata dal parlamento, e di sottoporla a referendum popolare. In ogni caso, un dibattito è ancora in corso riguardo ai poteri del Presidente. Vigdís Finnbogadóttir è stata la prima donna ad essere eletta Capo di Stato nel 1980. Ha esercitato le funzioni presidenziali fino al 1996.
    Il primo ministro è capo del governo; insieme al governo detiene il potere esecutivo. Il Governo è formalmente nominato dal Presidente della Repubblia dopo le elezioni legislative. In ogni caso, il processo di formazione del governo è generalmente condotto dai leader dei partiti politici, che decidono quali partiti, in grado di avere una maggioranza nell'Alþingi, andranno a formare il Governo e come saranno distribuite le cariche. Solo nel caso i leader dei partiti non siano in grado di raggiungere un compromesso in un ragionevole lasso di tempo, il Presidente della Repubblica può nominare un Governo da sè. Un caso simile non è mai avvenuto dalla fondazione della Repubblica nel 1944, ma nel 1942 il reggente (Sveinn Björnsson, nominato dall'Alþingi nel 1941) nominò un governo non parlamentare. Il reggente aveva, nella pratica, funzioni presidenziali, e Björnsson divenne successivamente il primo Presidente della Repubblica nel 1944. In Islanda i governi sono sempre stati coalizioni tra due o più partiti, in quando nessun partito ha mai ricevuto una maggioranza dei seggi da solo.
    Le elezioni per i consigli municipali, il parlamento, e il Presidente della Repubblica, sono tenute ogni quattro anni. Le prossime elezioni avverranno rispettivamente nel 2010, 2011 e 2008. Iceland had elected the first female president ever, Vigdís Finnbogadóttir in 1980 and she retired from office in 1996.
    A seguito delle elezioni legislative del Maggio 2007, il governo attuale è formato da un'insolita coalizione tra il Partito dell'Indipendenza, di destra, e l'Alleanza social-democratica, che può godere di un'ampia maggioranza di 43 seggi su 63 nell'Althingi. Primo Ministro è Geir Haarde, del Partito dell'Indipendenza.

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  3. ribellina85
     
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    panorami mozzafiato proprio da andare a visitarli..........
     
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2 replies since 16/7/2007, 20:23   172 views
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